Il manifesto rosa di GWPR parla alle persone tutte e alle donne in primis con l’intento di usare le parole e i valori del femminile per creare legami più profondi, superando stereotipi e confini, per raccontare non solo l’inclusione di genere, ma il valore universale racchiuso nel femminile e nel maschile che ci abitano.
In un momento di crisi come quello legato al Covid-19 il manifesto rosa di GWPR Italia vuole essere uno sprone alla ripresa del nostro Paese, un modo per proiettarsi con coraggio insieme verso un futuro che stiamo già seminando e che in larga parte dipenderà da ogni nostra singola azione.
La donna rappresenta da sempre il simbolo della nascita e rinascita. La donna racchiude in sé la capacità innata di abbracciare con lo sguardo e di accogliere anche le situazioni più difficili, comprendere il contesto e affrontarlo con una empatia matura, anche senza bisogno di vicinanza fisica, quella che in questi giorni di crisi ci viene così tanto vietata.
La donna sa comprendere, sa perdonare, sa sopportare, sa aiutare, sa essere forza e delicatezza insieme, sa essere diversa e, proprio grazie a questo, uguale alle altre. Per il suo ruolo di madre e portatrice di vita, la donna è in grado con il solo modulare della voce di enfatizzare, accogliere, proteggere, avvicinare, sensibilizzare.
Forse questo è il momento di fare una riflessione interiore e riscoprire elementi come la pazienza, l’ascolto, la prossimità, che si possono costruire anche attraverso le parole o gli istanti di interazione virtuale.
Noi, donne di GWPR, ci siamo poste delle domande e abbiamo cercato di riassumere il nostro sentire in questi brevi punti: